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sabato 9 giugno 2007

PORTORECANATI E i Portorecanatesi

Sito ben fatto che racconta la storia e i personaggi di un piccolo borgo marinaro.


Poesia postuma pubblicata dagli amici di Enrico e stampata

in un volumetto ciclostilato che porta come titolo

"Senza Titolo"

Io che sono in conflitto sempre

con me stesso,

che mi perdo così facilmente

lungo il cammino

vengo qui, davanti a te spesso,

sempre.

Amo il mare.

Mentre la brezza si alza lentamente

e mi porta il profumo della salsedine

io respiro profondamente

e mi perdo.

sprofondo nella tua essenza.

Il mormorio delle onde mi culla,

il cinguettio dei gabbiani mi rallegra.

Tu

così forte e umano

sei per me come un saggio.

Il perdersi in te

per me non è evasione.

Io qui mi riapproprio di me stesso,

ricompongo la mia essenza,

ritrovo la mia giusta dimensione.

Io sono figlio del mare

e pazientemente, costantemente

costruirò la mia vita,

come il mare

ha modellato questi scogli:

pazientemente.

Qui, davanti a me c’è il padrone del mondo

e là in fondo la sua linea

tocca il cielo, padrone dell’universo.

Chi ama il mare

non può fare a meno di navigarlo,

per raggiungere il cielo.

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